PrenatalSAFE | Genoma Group


Primo test non invasivo italiano per scoprire sindrome di Down

Un test del Dna fetale messo a punto da un laboratorio italiano che promette, con certezza quasi assoluta e con un semplice esame del sangue della gestante, di individuare la sindrome di Down e altre alterazioni cromosomiche. Il tutto attraverso l’analisi diretta del Dna fetale circolante nel sangue materno. Si chiama PrenatalSafe e non presenta rischi per il feto, ha un’attendibilità superiore al 99% e consente di non far ‘viaggiarre i campioni ematici verso laboratori americani o cinesi per essere analizzati. A differenza di altri test disponibili già da qualche tempo, infatti, i campioni vengono esaminati in Italia e refertati in italiano, evidenzia una nota.

Con il nuovo test è possibile ‘scovare la sindrome di Down, la più comune delle anomalie genetiche rare (1 caso ogni 700 nati), dunque, ma anche di Edwards (1 caso su 6 mila nati), di Patau, (1 caso su 10mila), di Turnerm di Klinefelter, di Jacobs e altre anomalie oltre i 5 cromosomi tradizionali. E l’analisi ‘in casà permette di ridurre i tempi della risposta, pronta in 7 giorni, e il pericolo che i campioni si deteriorino sottoponendoli a lunghi viaggi. «Anche il nostro centro, fino allo scorso anno, inviava i campioni ematici ai laboratori stranieri – afferma Francesco Fiorentino, direttore del Laboratorio Genoma – poi abbiamo deciso di investire risorse per acquisire know-how e strumentazione che ci hanno consentito di offrire alle gestanti un esame prenatale non invasivo tecnologicamente avanzato, il primo a essere eseguito interamente in Italia e in Europa». Il test è stato inoltre validato con uno studio prospettico in cui sono stati studiate 1.637 gravidanze, «ottenendo il 100% di conferma dei risultati», assicura l’esperto.


Fonte: online-news.it